La Casa Comunale fu edificata attorno al 1937. Nel corso degli anni ha ospitato la cancelleria comunale, l'amministrazione patriziale, l'ufficio postale, le scuole comunali, l'asilo, la palestra, una ludoteca e altro.
Nell'anno 19xx è stato costruito l'antistante autosilo comunale.
L'allora comune di Cavagnago, avendo percepito la necessità di intervenire con delle migliorie ed eventualmente dei cambiamenti di destinazione di parte o di tutta la Casa Comunale, ha indetto un concorso di progettazione al quale sono stati invitati diversi studi di architettura.
Questo allo scopo di poter avere una documentazione attendibile da sottoporre a possibili enti sussidiari, non avendo esso putroppo suffficienti mezzi finanziari per procedere autonomamente con l'esecuzione dei lavori.
Il progetto di massima elaborato da parte dello studio di architettura vincitore del concorso (Studio d'architettura Guscetti, Ambrì) è stato poi sottoposto all'autorità cantonale, la quale ha però bloccato tutto precisando che esso sarebbe stato poi inserito nel futuro studio di aggregazione dei comuni della Media-Leventina.
Il Comune di Cavagnago si è aggregato al Comune di Faido.
Conclusosi il processo di aggregazione, il progetto, forte del credito nel frattempo stanziato dall'autorità cantonale, ha potuto finalmente essere riproposto, nell'ambito della nuova istituzione comunale.
Il Consiglio Comunale ha concesso al Comune di Faido il credito per la ristrutturazione dell'edificio.
Alla presenza delle autorità comunali e del progettista a suo tempo vincitore del concorso è stato ufficialmente presentato alla popolazione il progetto di ristrutturazione. I presenti hanno potuto esprimere i loro suggerimenti in merito.
L'edificio manifestava evidenti segni di usura del tempo.
I lavori, protrattisi per circa un anno e mezzo, hanno permesso di ristrutturare l'edificio nella sua completezza.
Alla presenza delle autorità comunali, degli adetti ai lavori, dei commissari di frazione e della popolazione, si è svolta la cerimonia di inaugurazione della struttura.
Nel corso di questo ventennio sono fortunatamente e necessariamente mutate alcune sensibilità e coscienze. L'istituzione comunale è cambiata, la comunicazione tra il Municipio e la periferia costituita dalle sue Frazioni ha dovuto essere ripensata.
Questo nuovo contesto, unitamente alla sensibilità e lungimiranza di alcune persone che con grande impegno e perseveranza hanno fatto in modo che il progetto non cadesse mai nel dimenticatoio, ha portato alla creazione della struttura, realtà a disposizione, ora e nel futuro, di tutti i cittadini di Cavagnago, della Traversa, del Comune di Faido e di tutti coloro che ne abbiano l'esigenza.
Al fine di migliorare la fruibilità della superficie antistante alla struttura, in caso di brutto tempo, è stata raddoppiata la dimensione della zona ricoperta da sagomati ed è stato completamente rivisitato il sistema di deflusso delle acque piovane. Si ringraziano il Municipio, l'Ufficio Tecnico Comunale e la ditta esecutrice per l'ottimo lavoro svolto.
Su incarico da parte del Municipio, al fine di meglio accentuarne la valenza regionale, si è scelto di assegnare alla struttura la nuova denominazione "Centro Multiuso Traversa".